LA DIMORA D'ARTE
L’Aia di San Giorgio è nata per essere una dimora, una casa pronta ad accogliere e donare. Donare sorrisi, racconti, abbracci di vita vera.
Raffaele la chiama “officina dei sogni”, ed ecco che la casa, che riceve e regala sogni, diventa una dimora d’arte.
La prima arte è quella a cui hanno dato vita proprio Raffaele e Lucio, ascoltando il loro di sogno. Così, il profumo delle pietre salentine avvolge nel suo bianco mobili figli dell’arte del riciclo e del recupero. Tutto: dalle porte alle lampade, dalle librerie al piano bar.
Così è iniziata la magia, che ha attratto, con una forza prodigiosa, gli artisti, quelli che tutti riconoscono tali nei musicisti, pittori, scrittori, poeti…
I muri dell’Aia di San Giorgio vogliono impregnarsi dell’essenza dei loro animi e poi sprigionarla per donarne un poco agli ospiti.
Gli artisti all’Aia si fermano e le loro tracce restano. Nell’aria certo, ma soprattutto diventano dettagli essenziali: libri autografati, foto, quadri, manifesti cinematografici, locandine di concerti…
Basta che vi guardiate intorno per coglierli, quei dettagli, e poi accarezzarli, o sfogliarli. A voi la scelta.
